E invece, oggi, il medico fa il burocrate... per ogni cosa, bisogna ricordarsi di riempire moduli su moduli, di far firmare mille carte, di quello che consiglia la USL o la Regione o chi per loro... Insomma, a volte ti trovi a voler consigliare o prescrivere un medicinale e non puoi farlo, perchè se no si supera il budget... Questo mi è capitato, soprattutto, quando, per un anno, ho svolto l'attività di medico di base, o medico di famiglia. Occhio agli inibitori di pompa (sarebbero i farmaci per le gastriti o le ulcere), e sei costretto a prescrivere farmaci che non ti convincono al 100%, ma che costano di meno e IN TEORIA hanno lo stesso effetto. Allora, più di qualche volta, ti prendi la responsabilità della prescrizione del farmaco per te migliore e più costoso, con il rischio che la USL ti faccia un richiamino. A dire la verità io non sono mai stato richiamato, ma alcuni miei colleghi mi hanno detto che sono stati richiamati per iperprescrizione! Iperprescrizione??? Ma non ho capito... prescrivono di più così se le tengono per sè??? Oppure per i pazienti, così, possono prenderne di più???
Per non parlare dei moduli per il consenso informato che dovevi far firmare al paziente... Vi spiego meglio... Quando il paziente viene devi far firmare, almeno una volta, il consenso in cui è scritto che lui, in quel momento, ti consente di sentire quali sono le sue malattie e di prescrivergli la cura... La domanda sorge spontanea: Ma cosa viene a fare dal medico se non per quello??? Quindi, una volta che il paziente è entrato nell'ambulatorio, il consenso dovrebbe essere automatico, perchè se non vuole parlarti di sè cosa viene a fare? Non sarebbe meglio un giro al parco o al bar? Intanto, però, bisogna farlo, perchè se ti beccano che non hai adempiuto ai tuoi doveri di burocrate, sono cavoli amari!!!
Ma tutto questo che c'entra con la medicina? Nulla. Ma nel paese della burocrazia anche questa è medicina...
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