Oggi ho concluso gli incontri di aggiornamento che hanno trattato la qualità in sanità. Argomento molto scottante, che fa molto pensare. E' difficile costruire un serio Sistema di Qualità in Italia per il semplice fatto che parte fondamentale e peculiare è l'ammissione di errore da parte dei sanitari, discussione, e risoluzione del caso in modo che possa essere d'insegnamento per tutti, tanto da non farlo verificare più. Ma in Italia, un po' perchè noi italiani dobbiamo fare sempre i furbi, un po' perchè la legge non tutela per niente i sanitari, anzi, al minimo errore bastona, gli errori in sanità restano sempre sommersi e nessuno può godere delle esperienze altrui. Ovviamente noi prendiamo dagli altri stati esteri solo le cose che ci fanno comodo, e in questo ci stiamo avvicinando agli Stati Uniti, dove, per qualsiasi cosa, si fa causa. E, in questi giorni, abbiamo riflettuto su errori commessi da colleghi coraggiosi che in modo anonimo hanno messo a disposizione le loro esperienze (in modo anonimo, anche perchè la giustizia già ha o sta tuttora indagando), e quello che è emerso è che a volte non si fa più del dovuto proprio per la paura di denunce, facendo, a volte, morire un paziente perchè, per esempio, manca un protidogramma per fare una TC (è un esempio, anche perchè oggi il protidogramma non serve più per quell'indagine). Per non citare un caso di qualche anno fa dove un Medico è stato sospeso dall'Azienda Sanitaria in cui lavorava perchè in Pronto Soccorso ha fatto più del dovuto, sforando dai protocolli, e mettendo a rischio di denuncia la stessa Azienda, che non ha preso nemmeno in considerazione il fatto che grazie a quell'atto fuori dal protocollo ha salvato una vita umana! Allora, perchè non fare come in Inghilterra o in Francia, dove c'è più tutela e quindi più consapevolezza dell'errore e, di conseguenza, più risorse per far sì che lo stesso errore non riaccada!
E' quindi migliore un sistema all'italiana che continuerà a nascondere gli errori sulla pelle dei cittadini, o un sistema alla francese o all'inglese che riconosce e corregge gli errori?
Ah, non dimentichiamoci che i medici sono uomini e proprio come tutti gli uomini possono sbagliare, e questo proprio non si può correggere, è la cruda verità, ma è la verità!
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